cavalluccio marino

cavalluccio marino
Codice Prodotto: cavalluccio marino
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Classe Actinopterygii

CAVALLUCCIO
MARINO

Ord. SYNGNATHIFORMES

Fam. Syngnathidae / Hippocampinae

Gen. Hippocampus

Hyppocampus guttulatus - Foto di Francesco Turano
Foto di Francesco Turano

CUVIER  1829
Specie divenuta piuttosto rara. Si distingue facilmente dalla congenere per avere corpo più snello, il muso più lungo, maggior numero di anelli codali e di raggi nelle pinne dorsale e anale e per la presenza di numerosi filamenti dermici nella testa e nella carena dorsale. Il tronco è relativamente più lungo e slanciato e le macchie bianche che costellano il corpo sono più numerose.


Foto Alberto Biondi

Ha corpo corto, schiacciato lateralmente, pronunciato sul lato ventrale, che si restringe subito in una coda lunga e quadrangolare.
Gli anelli ossei cutanei (48-50) sono evidenti e a forma di spina nell'inserzione con le creste longitudinali laterali.
Spesso le apofisi del corpo si prolungano in appendici dermiche semplici o ramificate.
Sulla testa presente una cresta che al centro forma una specie di coroncina.
Il muso è relativamente lungo.
Gli occhi sono situati circa nel mezzo della testa.
La bocca è molto piccola e senza denti e le narici scarsamente visibili.
La pinna dorsale si estende su 3 anelli (2 del tronco e 1 della coda).
L'anale, minuscola e corta, è inserita nel primo anello codale, le pettorali hanno base abbastanza estesa e raggi corti.
Mancano la codale e le ventrali.

 

La colorazione normalmente è castagno scuro tendente al nero verdastro con macchiette bianco-celesti, bianco-argento e giallastre. La dorsale biancastra ha una fascia longitudinale scura, con margine esterno giallo. Esistono esemplari con la parte anteriore del tronco di colore rosso vivo o giallo zolfo, altri sono interamente colorati in rosso o in giallo.
E' una specie sedentaria che vive nelle praterie di posidonie e tra le alghe.
Può restare ancorato nello stesso posto  per parecchio tempo, tanto che si può osservare sul corpo un deposito di sedimenti, in alcune località dell''Alto Adriatico, molto sostanzioso.
Nuota lentamente a mezzo del movimento ondulatorio della pinna dorsale. Entra facilmente nelle lagune e nelle acque salmastre.
La tasca incubatrice del maschio inizia immediatamente dopo l'apertura anale.
La femmina deposita le uova nel marsupio del maschio. La gestazione dura 21 giorni dopo di chè i neonati sono completamente formati.
Si nutre di isopodi, di anfipodi e altri crostacei, di giovani esemplari di pesci.
Si cattura occasionalmente con retini o con gangamella. Raggiunge la dimensione di 16 cm di lunghezza.

 

Citato ovunque; molto comune in Adriatico settentrionale e nella laguna veneta.

Leggi Cavallucci calabresi
di Francesco Turano,
il Tuffatore dello Stretto

Nomi dialettali

GENOVA

cavallo de mà.

LIVORNO

cavalluccio.

NAPOLI

cavalluccio 'e mare.

PESCARA

cavalluccie de mare.

VENEZIA

caval marin, cavalo strorno.

CAGLIARI

quaddu de mari (Sardegna).

MESSINA

cavadduzzu i mari.

SICILIA

cavadduzzu i mari.

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