tordo pavone

tordo pavone
Codice Prodotto: tordo pavone
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Classe: Actinopterygii

TORDO
PAVONE

Ord. PERCIFORMES

Fam. Labridae

Gen. Symphodus

Symphodus tinca - Tordo pavone - Francesco Turano
Foto di Francesco Turano

Symphodus tinca   LINNEO,  1758

lappiruni - Tordo pavone - Foto di Walter Preitano
lappiruni - Tordo pavone - Foto di Walter Preitano

E' il più grosso dei congeneri nel Mediterraneo.
Ha il corpo ovale, compresso lateralmente e ricoperto di squame grandi (34-35 sulla linea laterale, la quale è parallela al profilo del dorso.
L'occhio è piccolo e situato indietro e abbastanza in alto.
Il muso è lungo e la bocca è piccola e protrattile e fornita di
labbra grosse e carnose, con delle pieghe molto evidenti all'angolo. I denti sono nascosti dal tessuto gengivale e dalle labbra. Il  bordo posteriore del preopercolo è dentellato negli esemplare piu piccoli.
Intorno alle orbite ha una serie di pori mucosi abbastanza visibili.
La pinna dorsale è unica con la parte anteriore più bassa, più lunga e sorretta da raggi spinosi. La metà postoriore della dorsale è più breve e più alta ed è formata da raggi molli. La codale è spatolata, col bordo posteriore arrotondato. Le pettorali arrotondate si inseriscono obliquamente subito dietro l'opercolo e le ventrali sono inserite poco all'indietro di esse.

 

La colorazione è variabile e vivace nei maschi. Le femmine sono meno appariscenti. La colorazione di fondo e giallo-olivastra, che nel periodo degli amori diventa brillante. Sul fondo spiccano delle fasce verticali più scure.
Una macchia diffusa nero violacea è presente al disopra delle pettorali ed una più piccola si nota sul peduncolo codale, appena sopra la linea laterale.
Frequenta le acque costiere poco profonde di ambiente roccioso o in praterie di posidonia. La riproduzione avviene tra aprile e maggio e le uova sferiche vengono fatte aderire alle foglie delle posidonie o di altri corpi sommersi.
Si nutre prevalentemente di Ofiure, Echinidi, Molluschi, Crostacei e Anellidi. Si pesca con gangamelle o con nasse e tramagli. Abbocca alle lenze.
Le dimensioni superano i 30 cm, ma le femmine non superano i 25 cm.
E' caratteristica del Mediterraneo.  Comune su parecchie aree delle coste italiane (Lazio, Campania, Sardegna, Veneto, Sicilia)

Livrea notturna
In livrea notturna

Nomi dialettali 

GENOVA 

Laggiun

SAVONA

Coxattou de fundu

TRIESTE

Papagal

ROMA

Pappagallo

NAPOLI

Paunessa

ANCONA

Limone giallo

VENEZIA

Donzela pappagà

CAGLIARI

Arroccali bianco, Birdi, Perdixi, Babbasuni, Lampu

CROTONE

Perchia

MOLFETTA

Perredde

CORSICA

Canale, Cannale

CASTRO

Lappin.

TARANTO

Lappana

VASTO

Bbarrà, Bbarraune

CATANIA

Pittara, Pittara di pulici, Occhiu beddu, Scarparu

MESSINA 

Lappira virdi

PALERMO

Pittima

ORTONA

Bbarrone

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